La chirurgia mini-invasiva

La chirurgia mini-invasiva

Un'esperienza chirurgica basata su più di 4000 interventi eseguiti al piede e alla caviglia. 

La chirurgia mini invasiva spesso viene riferita al trattamento e la cura dell'alluce valgo o in generale delle patologie delle dita. In realtà il termine "mini invasività" racchiude quello che è il concetto moderno di trattamento e cura di buona parte delle patologie del piede e della caviglia, cercando di migliorare quelli che sono i principi fondamentali di una buona chirurgia ortopedica:

  • - ridurre i tempi di immobilizzazione
  • - ridurre i rischi di complicanze
  • - ripresa rapida dell'attività lavorativa e sportiva

Sulla base di queste premesse risulta chiaro che la chirurgia ortopedica del piede negli ultimi anni si è spinta nella ricerca di tecniche chirurgiche che potessero rispettare il più possibile i tessuti in modo tale da risolvere rapidamente la sintomatologia dolorosa associando programmi rieducatici fisioterapici specifici.
La correzione dell'alluce valgo, le dita a martello, le metatarsalgie, il piede piatto del bambino, l'artroscopia del piede e della caviglia sono alcuni esempi per i quali il trattamento mini invasivo può essere indicato con ottimi risultati.

Il trattamento mini-invasivo nasconde delle problematiche: l'esperienza del chirurgo il grado di deformità o di gravità della patologia risultano fondamentali per decidere quali patologie del piede e della caviglia possono o non dovrebbero essere trattate con tali metodiche. è bene ricordare che il trattamento mini invasivo va riservato a quel selezionato gruppo di pazienti per i quali i risultati SCIENTIFICI si sono dimostrati paragonabili o migliori di quelli ottenuti con le tecniche tradizionali.